Premio per la Cultura Mediterranea Fondazione Carical

La Calabria e la Basilicata, per collocazione geografica, sono storicamente terre di insediamenti e di incontro di popolazioni e civiltà provenienti dall’area mediterranea, pertanto depositarie di antiche tradizioni, sedimentatesi nel tempo grazie ai contributi di diverse componenti culturali, etniche e religiose. 

La Fondazione Cassa di Risparmio di Calabria e di Lucania, che ha nelle due regioni il proprio territorio di riferimento, si fa interprete di questa eredità con l’istituzione di una iniziativa denominata Premio per la Cultura Mediterranea – Fondazione Carical che intende: 

  • riconoscere i meriti di quanti contribuiscono all’approfondimento e alla conoscenza delle culture mediterranee, anche nelle loro implicazioni di attualità; 
  • favorire il dialogo e la comprensione tra le diverse espressioni culturali del Mediterraneo; 
  • promuovere, attraverso un apposito “laboratorio” e con il coinvolgimento di scuole delle due regioni, la lettura tra i giovani. 

Il Premio, per l’articolazione che lo caratterizza, per l’autorevole profilo internazionale della Giuria presieduta dal prof. Mario Bozzo, per gli eventi collaterali che lo accompagnano lungo tutto l’arco dell’anno (incontri, presentazioni di libri, ecc…), per il coinvolgimento delle scuole delle due regioni, ha una inconfondibile specificità ed è destinato ad incidere positivamente sulla crescita culturale dei due territori. Per questo rientra a pieno titolo nelle attività istituzionali della Fondazione, quale soggetto attivo che, nel corso dell’anno, promuove altre iniziative riconducibili agli obiettivi che ne hanno ispirato l’istituzione. Al fine di promuovere l’attività svolta, organizza incontri con il mondo della stampa e della comunicazione a livello nazionale e regionale, dopo le determinazioni della Giuria internazionale e in prossimità della Cerimonia di Premiazione. 

Hanno ricevuto il Premio nelle diverse edizioni:

  • Sezione Società Civile: Tahar Ben Jelloun, Amos Oz, Marina Nemat, Elvira Dones, Padre Enzo Bianchi, Sergio Romano, Amin Maalouf, Predrag Matvejević, Michele Ainis, Alessandro Spina, David Grossman, Hawa Abdi Diblawe, Marek Halter, Ismail Kadare, Andrea Riccardi, Pinar Selek, Aboubakar Soumahoro, Ernesto Olivero;
  • Sezione Scienze dell’Uomo: Remo Bodei, Gustavo Zagrebelsky, Giorgio Agamben, Jean-Loup Amselle, Gian Luigi Beccaria, Cesare de Seta, Stefano Rodotà, Fernando Savater, Massimo Recalcati, Mohammad Ali Amir-Moezzi, Luciano Canfora, Sergio Luzzatto, Peter Frankopan, Egidio Ivetic, Antonella Viola;
  • Sezione Narrativa: Maria Pia Ammirati, Andrea Di Consoli, Giuseppe Lupo, Lucrezia Lerro, Dunja Badnjević, Matteo Collura, Mauro Francesco Minervino, Drago Jančar, Domenico Starnone, Oya Baydar, Goce Smilevski, Marcello Sorgi, Ahmed Mourad, Clara Usón, Marcos Chicot, Niccolò Ammaniti, Gianrico Carofiglio, Fernando Aramburu, Sonia Serazzi, Ernesto Ferrero, Marco Balzano;
  • Sezione Narrativa Giovani: Alessio Pelusi, Francesco Cascini, Ester Armanino, Valentina D’Urbano, Daniele Bresciani, Francesco Vecchi, Niccolò Zancan, Niccolò Agliardi, Enrico Galiano, Emanuela Canepa;
  • Sezione Premio Speciale Fondazione Carical: Gerardo Sacco, Domenico Calopresti, Bruno Morelli, Mauro Fiore, Gianni Amelio, Carmine Abate, Vincenzo Linarello, Vito Teti, Mimmo Gangemi, Raffaele Nigro, Domenico Lucano, Pietro Laureano, Annarosa Macrì, Salvatore Vitale, Francesca Algieri, Nuccio Ordine, Pasquale Critone, Salvatore Settis;
  • Sezione Cultura dell’Informazione: Jabbar Yassin Hussin, Giordano Bruno Guerri, ‘Ala’ al-Aswānī, Jamila Hassoune, Leena Ben Mhenni, Domenico Quirico, Alberto Angela, Fariba Hachtroudi, Francesco Sabatini, Paolo Rumiz, Lucia Goracci, Andrea Purgatori, Sigfrido Ranucci;
  • Sezione Traduzione: Silvio Ferrari, Mladen Machiedo, Guia Minerva Boni, Alessandra Shomroni, Carlo Saccone, Mario Casari, José María Micó, Anna Maria Lorusso, Nicola Crocetti.